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Ma lo sapevi che l’informatica inquina?
Ecco perché EXE.it, la benefit corporation green, ha costruito il primo data center a emissioni zero del Sud Europa
Intervista a Gianni Capra, a cura della Redazione
L’anno scorso, per il suo venticinquesimo compleanno, la Executive Service si è fatta davvero un bel regalo.
Anzi, il regalo lo ha fatto alla nostra terra!
Questa azienda di Castel San Pietro Terme, che si occupa di Information Tecnology, ha raggiunto un importante traguardo: ha costruito il primo e unico green Data Center a emissioni zero del sud Europa, estendendo il proprio concetto di sostenibilità ambientale a tutta la sua attività aziendale.
Grazie al suo impegno costante in fatto di eco-compatibilità, nel 2016 è stata inoltre certificata come Benefit Corporation. Abbiamo intervistato Gianni Capra, fondatore insieme alla moglie Assunta Di Francesco di questa realtà green ai confini della Romagna, per capire cosa significa essere una Benefit Corporation e perché l’eco-sostenibilità è un concetto fondamentale anche nel mondo della tecnologia. «Quando nel 1983, a 23 anni, ho acquistato il mio primo computer, un Commodore 64, l’informatica era ancora una branca della matematica e le macchine di calcolo occupavano intere stanze nelle università. Internet non aveva ancora messo piede in Italia. Mi piaceva suonare, e mi piace tuttora, e il Commodore 64 prometteva nuove frontiere ai musicisti, ma, una volta avuta in mano questa macchina, ho voluto cercare di toccare con mano cose imparate al liceo, come ad esempio il fatto che lanciando moltissime volte due dadi il risultato prevalente sia il 7. Lo comprai un venerdì e, quella notte, non riuscii a staccarmi dallo schermo. Alle cinque del mattino seguente avevo davanti a me un grafico che, come c’era da aspettarsi, mostrava la veridicità del calcolo delle probabilità! Spensi tutto e il giorno dopo convinsi un vicino di casa ad aprire con me il mio primo negozio di computer! Cinque anni dopo, io e mia moglie abbiamo fondato la Executive Service per offrire servizi informatici evoluti». Inizia così a raccontarci di sé Gianni Capra, ideatore e fondatore di Exe.it, che dal 1988 opera con successo nel mondo dell’informatica fornendo una serie di servizi ad ampio spettro e specializzazione, oltre alla tradizionale commercializzazione di hardware, software e networking.
Informatica che non inquina L’inquinamento generato da Internet e dal mondo digitale è ormai un problema concreto e molto grave. Internet e le tecnologie ad esso collegate, ogni attività web, dai social network alle email, dai siti di e-commerce ai blog, rappresentano una delle principali cause di inquinamento ambientale. Un esempio concreto? Considera che otto email producono la stessa quantità di CO2, emessa percorrendo 1 km in auto, e un server ne genera ogni anno da 1 a 5 tonnellate. Per essere chiari, Internet inquina quanto l’intera aviazione civile mondiale!
Cosa significa essere una Benefit Corporation?
«Siamo un’azienda che svolge attività di business con modalità innovative perché, volontariamente, accanto all’obiettivo commerciale, il nostro scopo è creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, ci spiega Gianni. – Abbiamo fatto una scelta di sostenibilità in linea con il business aziendale e siamo diventati una Benefit Corporation (B-Corp).
Essere una B-Corp significa avere una visione evoluta del mondo, significa nascere e migliorarsi per creare un vantaggio pubblico, inteso come impatto materiale positivo sulla comunità e sull’ambiente: l’attenzione alla società, la sostenibilità e il business divengono così tre elementi fortemente collegati nei processi decisionali».
«Siamo fra le prime aziende italiane ad aver certificato i propri standard di responsabilità sociale, il che significa che lavoriamo (anche) per rendere il mondo migliore! lo facciamo per noi stessi (siamo in quindici fra soci e dipendenti), la nostra azienda, la nostra comunità e il pianeta».
Perché puntare su un’informatica green?
«Ci impegniamo costantemente – sottolinea Gianni – ad affrontare il tema della sostenibilità ambientale. Come? Exe.it gestisce il riciclo delle acque piovane, attua una stretta raccolta differenziata, utilizza esclusivamente illuminazioni ecologiche, riduce al minimo le stampe cartacee, gestisce il tema della mobilità delle maestranze e concorre all’obiettivo di abbattere significativamente le emissioni di CO2, tendendo al totale azzeramento delle stesse. Gli uffici sono alimentati da energia solare in autoconsumo: è nostra priorità erogare servizi nel pieno rispetto dei massimi parametri di efficienza energetica.
Emissioni zero: il data center eco-compatibile
00GATE, ecco il nome dato alla nuova sede eco-compatibile di quest’azienda green romagnola. «00Gate è un data center 100% green. È autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie al suo impianto fotovoltaico: l’utilizzo del fotovoltaico presenta enormi vantaggi da un punto di vista energetico e ambientale, inoltre l’energia può essere prodotta in prossimità del carico evitando le perdite di trasporto e le negative ripercussioni sulla salute umana dei campi elettromagnetici collegati alle linee di trasmissione ad alta tensione. Costruito interamente in legno, è stato progettato per rispettare i massimi parametri di efficienza energetica e viene illuminato esclusivamente con lampade a LED.
Inoltre, sia i suoi uffici, che le sale server, tutti in classe energetica A o superiore, per il 79% dell’anno sfruttano il free-cooling per la climatizzazione degli ambienti. 00Gate è la soluzione che ci permette di lavorare e offrire servizi ad alto valore aggiunto a emissioni ZERO! È il nostro contributo tangibile per rendere migliore e più consapevole il nostro Paese e il pianeta in cui viviamo».
Dare il buon esempio in Romagna!
Connettere il lavoro ai principi fondamentali dello sviluppo sostenibile, sia in termini ambientali sia etici, significa percorrere una strada faticosa, ma non per questo meno necessaria.
Exe.it è l’esempio di un’azienda che ha deciso di farsi carico di questa responsabilità, e ha ottenuto ottimi risultati. È per noi un onore averla tra le realtà green che hanno aderito al progetto Vivi Consapevole in Romagna.
Vivi consapevole in Romagna, – marzo/aprile 2017