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Datacenter ad emissioni zero con Certificato Green

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Maggio 11 , 2016 |

Datacenter ad emissioni zero con Certificato Green

I Data Center, spazi che ospitano server con enormi volumi di dati, sono tra i primi responsabili delle emissioni di CO2nel mondo. Da qui è nata l’idea di creare il primo Data Center a emissioni zero del Sud Europa, che oggi è una realtà operativa.
L’impianto, ideato da Gianni Capra, è un esempio di edificio ad energia positiva, premiato da Legambiente nel contesto del Premio Economia Verde.

3 e-mail generano la stessa CO2 prodotta percorrendo 1 km in auto. Un server produce ogni anno da 1 a 5 tonnellate di CO2. Internet inquina quanto l’intera aviazione civile mondiale.
I consumi energetici dei data center rappresentano una delle principali fonti di inquinamento del pianeta e di costo per le aziende.
Per questo, con BioAgriCert e Certiquality, stiamo promuovendo l’utilizzo di data center ad emissioni zero per tutte le attività in internet, anche quelle dei CED delle pubbliche amministrazioni.

I Datacenter, spazi che ospitano server con enorme volumi di dati, sono tra i primi responsabili delle emissioni di CO2 nel mondo. Da qui è nata l’idea di creare il primo Datacenter a emissioni zero del Sud Europa, che oggi è una realtà operativa.

00Gate Green Data CenterIl sogno di Gianni Capra, dopo 25 anni di attività di soluzioni informatiche, non era soltanto costruire un edificio di proprietà per l’azienda, ma anche realizzare il primo Datacenter a emissioni zero in tutto il Sud Europa. Oggi, anche grazie ad importanti aziende a cui si è rivolto per la realizzazione, quel sogno è diventato realtà.
L’installazione di un impianto fotovoltaico è la scelta fondante di un progetto ambizioso, che coinvolge ogni aspetto del nuovo edificio, dai materiali costruttivi ai supporti informatici.
Con una palestra, una sala di musica, una taverna e orti a disposizione dei dipendenti e delle loro famiglie, un modello non solo di sostenibilità e risparmio, ma anche di vivibilità.
Oggi, anche grazie a importanti aziende a cui Gianni Capra si è rivoltoper la realizzazione, quel sogno è diventato realtà.

La dimensione dell’impianto incontra l’esigenza di essere completamente indipendenti e green, anche di notte a zero emissioni perché l’impianto riesce a immettere in rete, durante il giorno, più energia di quanta ne consumiamo in 24 ore.
Un esempio di edifico ad energia positiva!

Il fotovoltaico è l’elemento chiave di un progetto integrato che coinvolge tutto l’edificio: l’impiego del legno garantisce l’isolamento termico, il sistema “free cooling” consente di ridurre l’uso dell’aria condizionata, la tecnologia scelta per il Datacenter è in grado di operare anche a temperature elevate. E la creazione di aree destinate all’uso extralavorativo dello stabile (palestra, taverna, orti) contribuisce a farne un modello di sostenibilità aziendale unico in Italia.

In sostanza, i punti fondamentali del progetto sono: interamente in legno; realizzato a bassissima densità; lavora ad altissima temperatura; non solo il Datacenter, ma tutta la struttura è in classe energetica A o superiore, autosufficiente dal punto di vista energetico, poggia su fondamenta speciali.
Volendo legare tutta l’attività ai principi fondamentali dello sviluppo sostenibile, sia in termini ambientali che etici, Capra ha deciso di applicare “il principio delle 8 R”: Riutilizzare-Riciclare-Ridurre-Ristrutturare-Rilocalizzare-Rivalutare-Ricontestualizzare-Ridistribuire.

Lo scorso anno è stato premiato da Legambiente quale vincitrice del Premio Economia Verde per la categoria servizi, per l’attenzione e l’impegno verso il problema dei consumi energetici generati da internet e dalle tecnologie ad esso collegate, e per le soluzioni aziendali messe in campo per rendere ecosostenibile la propria attività di “Data Center”.

Antonio Rancati
Comitato scientifi co CETRI
Circolo Europeo Terza Rivoluzione Industriale



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