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2016, una nuova certificazione Bioagricert: Green Cloud

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Aprile 5 , 2016 |

2016, una nuova certificazione Bioagricert: Green Cloud

In breve:
1. LA PREOCCUPAZIONE NUMERO UNO DELLA CEE IN AMBITO EMISSIONI DI CO2 RIGUARDA I DATACENTER.
2. DOPO DUE ANNI DI TAVOLI TECNICI LA ONLUS “GREEN CLOUD CONSORTIUM®” EMETTE UN DISCIPLINARE DI CERTIFICAZIONE RELATIVO AI DATACENTER AD EMISSIONI ZERO.
3. BIOAGRICOOP CONTRIBUISCE ALLA DEFINIZIONE DEL DISCIPLINARE.
4. BIOAGRICERT È INCARICATA DELLL’ITER CERTIFICATIVO “GREEN CLOUD CERTIFIED®”.
5. IN EUROPA SONO GIA’ STATI COSTRUITI BEN SETTE DATACENTER AD EMISSIONI ZERO.
6. UNO DI QUESTI È IN ITALIA.
7. BIOAGRICERT LO CERTIFICA IL 27/01/2016. 8. LE AZIENDE GIÀ CERTIFICATE DA BIOAGRICERT (O ALTRI ODC), POSSONO OTTENERE QUESTA NUOVA CERTIFICAZIONE CON TUTTI I COSTI COPERTI DALLA COMUNITA’ EUROPEA.
Premessa:
È notizia molto poco nota, ma assolutamente ufficiale, che la preoccupazione numero uno della Comunità Europea in termini di emissioni di CO2 è rappresentata dai DataCenter, cioè quegli stabilimenti che contengono server in grande quantità e consentono ad internet (ma anche ai nostri telefoni, i nostri siti web ecc.) di funzionare.
Questo perché fatte 100 le emissioni totali europee, comprendendo la totalità degli emettitori dagli allevamenti intensivi ai riscaldamenti civili ed industriali, dall’aviazione al trasporto su gomma, dalle raffinerie alle acciaierie, ben il 6%, ovvero la quota di maggioranza relativa, spetta ai DataCenter; inoltre i DataCenter sono anche in rapida e ripida crescita.
È stata costituita una ONLUS, alla quale Bioagricoop partecipa, e che vede fra i fondatori nomi molto noti quali Kyoto Club, il cui nome è GREEN CLOUD CONSORTIUM®. Lo scopo è quello di creare e gestire un disciplinare di certificazione, giunto dopo 2 anni di tavoli tecnici alla sua release 00.00.06, che abbia l’intento di normare il rilascio di un marchio di qualifica per i DataCenter a zero emissioni CO2 (equivalenti).
Arrivare alle emissioni zero (attenzione: non si parla di “impatto zero”) non è quindi impossibile.
In Europa ci sono già, alla data odierna, ben 7 stabilimenti che hanno raggiunto quest’obiettivo ed uno di questi è in Italia, a Castel San Pietro Terme, a metà strada fra Bologna e Imola.
L’iter certificativo GREEN CLOUD CERTIFIED® presenta delle caratteristiche rivoluzionarie. E consta di due livelli. Il primo assolutamente tradizionale, riguarda i DataCenter che vogliano certificarsi; il secondo riguarda le aziende che si servono di tali Data Centers. Quest’ultima è una certificazione o “attestazione derivata” che ha le seguenti peculiarità:
a) Essere completamente trasversale ed indipendente dall’attività dell’impresa interessata.
b) Nessuna verifica ispettiva necessaria sull’impresa interessata.
c) Costi di certificazione completamente coperti dalla Comunità Europea.
Un’azienda può accedere a questa ulteriore certificazione (con rilascio di un certificato con numero identificativo univoco) qualora si avvalga, in toto o in parte, per la propria infrastruttura informatica di un DataCenter certificato ad emissioni zero. Poiché tali data centers hanno già ricevuto i fondi dalla Comunità Europea, non vi sono ulteriori costi di certificazione per le aziende che se ne usufruiscono.

Seguono esempi di loghi qualificanti:

Per carta intestata, sito web, house organ, comunicazioni marketing, documenti fiscali e non.

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Per utilizzo sui prodotti.

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Esempio (reale) di certificazione relativa al DataCenter

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Esempio (fittizio) di certificazione relativa all’Azienda

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