Ott
7
La Cna guida il rinnovamento digitale delle aziende
In campo un team di esperti
Un gruppo di lavoro per rispondere prontamente a qualsiasi necessità legata al mondo dell’informatica che una azienda potrebbe dover fronteggiare.
E il “Technology team” costituito dalla Cna di Imola per le imprese associate, che potranno contare su un numero verde (800160233) e un in-dirizzo e-mail (cnatechnologyteam@cnaimola.it) a loro dedicati e già attivi.
Gavini: «Progetto ambizioso su cui abbiamo creduto sin dal primo momento»
“Si comincia con la compilazione di un questionario per individuare lo stato dell’arte ed evidenziare le aspettative, le esigenze e le carenze che possono essere soddisfatte, risolte e migliorate – spiega Omelia Bova, direttrice dell’associazione di categoria cittadina – e si arriva a una proposta personalizzata”.
Le domande del questionario prendono ispirazione da quelli che sono stati definiti come “I dieci comandamenti dell’era digitale”, che spaziano da “sii connesso, la rete è una risorsa” a “scegli come essere presente, ma sii presente on line”, a “non fare promesse che in rete non puoi mantenere”.
All’appello della Cna a mettere a disposizione le proprie professionalità hanno risposto Data system, Dnassist, Exe.it, Italiana software, LogicamentePc e SocìalCities, che forniranno un supporto di carattere più tecnico, ma anche studi legali riuniti, per “assistere le aziende sia nel momento della redazione dei contratti per la creazione di siti internet o di sviluppo software, sia per eventuali problemi che dovessero sorgere a seguito della vendita di un prodotto o di un caso di diffamazione attraverso i social network o i forum”, spiega l’avvocato Filippo Campagnoli, specializzato in informatica giuridica.
Creato un gruppo di lavoro per assistere dal punto di vista informatico le società
“Si tratta dì un progetto innovativo e ambizioso, in cui abbiamo creduto fin dal primo momento – commenta Paolo Cavini, presidente della Cna -. Offre alle imprese nostre associate la grande opportunità di pensare a quali esigenze informatiche e tecnologiche soddisfare attraverso questa rete di aziende che, teoricamente, dovrebbero essere fra loro concorrenti, ma che hanno deciso di mettersi in gioco per dare vita a una collaborazione fra competenze che costituisce sicuramente un valore aggiunto per tutte le imprese che ne vorranno usufruire”.
di Luca Balduzzi, Corriere Romagna – Cronaca di Imola, 07 ottobre 2016